TANTE VOLTE SI CONFONDE HATHA YOGA CON ASANA
PER ESSERE ASANA DEVE CONTENERE IN S' PRANAYAMA(LA RESPIRAZIONE) E DHARANA (LA CONCENTRAZIONE) ALTRIMENTI RISULTERA' ESSERE SOLO ESERCIZIO FISICO
NELLO HATHA YOGA SI RICHIEDE UNA PERCEZIONE DIFFERENTE DALL'ORDINARIO
LA POPRIOCEZIONE CIOE' LA PERCEZIONE INTERNA CHE NON HA BISOGNO DI ESSERE CONTROLLATA DALL'ESTERNO
IMMAGINIAMO DI GUARDARCI DALL'ESTERNO PERCEPIAMO INTERIORMENTE COME SIAMO COLLOCATI E CERCHIAMO DI RAGGIUNGERE PROGRESSIVAMENTE LA POSIZIONE MIGLIORE PER LA NOSTRA CONDIZIONE ATTUALE
POSSIAMO IMMAGINARE DI OSSERVARCI DA VARI PUNTI DI VISTA IN MODO DA PERCEPIRE TUTTI I VARI PUNTI CRITICI SUI QUALI DOBBIAMO INTERVENIRE
IN QUESTO MODO POSSIAMO SVILUPPARE PROPRIOCEZIONE DI PRIMO LIVELLO NEL TEMPO CI CONDURRA' A RISULTATI MIRABILI
POSSIAMO IMMMAGINERE PER MESI DI ESSERE IN UNA POSIZIONE SOLO CON LA MENTE SENZA ESEGUIRLA PER POI SCOPRIRE CHE PROVANDO CI RIUSCIAMO TRANQUILLAMENTE DOPO NATURALMENTE UN TRAINING MENTALE
lunedì 27 ottobre 2014
I NOSTRI MUSCOLI
SONO COMPOSTI
PER 75% DI ACQUA
PER UN 20% DI MATERIE PROTEICHE
DI LIPIDI
DI GLUCIDI
DI SOSTANZE MINERALI
LA CONTRAZIONE MUSCOLARE METTE IN GIOCO UN ALUNGA LISTA DI REAZIONI CHIMICHE PRODUCE DEGRADAZIONI (PRINCIPALMENTE QUELLE DEL GLICOGENO) REAZIONI AZOTATE E FOSFOREE CHE LIBERANO ENERGIA
A RIPOSO IL SANGUE VENOSO CONTIENE MENO GLUCOSIO DEL SANGUE ARTERIOSO
ANCHE QUANDO E' A RIPOSO IL MUSCOLO PRELEVA GLUCOSIO DAL SANGUE E PUO' FARNE UNA RISERVA (GLICOGENO) SE NON PRATICATE ATTIVITA' FISICA QUESTA RISERVA SI TRASFORMA DI GRASSO NELLA FASCIA ESTERNA DEI MUSCOLI NEL TESSUTO CONNETTIVO A LIVELLO DELLA PARETE ARTERIOSA (COLESTEROLO) A LIVELLO DEL FEGATO
IN MOVIMENTO DURANTE LA CONTRAZIONE MUSCOLARE LE RISERVE DI GLUCOGENO SI ESAURISCON
SE DURANTE IL MOVIMENTO NON RESPIRATE IN MODO CORRETTO PER MANCANZA DI ALLENAMENTO NON SFORZATE TROPPO I MUSCOLI IN DEFICIT DI OSSIGENO NON SONO ABBASTANZA IRRORATI E SECERNONO ACIDO LATTICO CHE PASSA DIRETTAMENTE NEL SISTEMA CIRCOLATORIO AFFATICANDO IL CUORE
SE DURANTE RESPIRATE IN MODO CORRETTO I MUSCOLI SONO BEN OSSIGENATI DAL SANGUE ED ELILMINATE QUINDI IL RISCHIO DI DEPOSITO DI ACIDO LATTICO BRUCIATE LE RISERVE DI GRASSO
SE RESPIRATE IN MODO CORRETTO DOPO IL MOVIMENTO SI OSSERVA UN TEMPO DI RECUPERO DURANTE IL QUALE SI RESPIRA PROFONDAMENTE E LA FATICA MUSCOLARE SCMPARE
L'OSSIGENO ALIMENTONDO I MUSCOLI ELIMINA L'ACIDO LATTICO CON L'OSSIDAZIONE IN QUESTO MODO LE ENERGIE VENGONO RIPRISTINATE
PER 75% DI ACQUA
PER UN 20% DI MATERIE PROTEICHE
DI LIPIDI
DI GLUCIDI
DI SOSTANZE MINERALI
LA CONTRAZIONE MUSCOLARE METTE IN GIOCO UN ALUNGA LISTA DI REAZIONI CHIMICHE PRODUCE DEGRADAZIONI (PRINCIPALMENTE QUELLE DEL GLICOGENO) REAZIONI AZOTATE E FOSFOREE CHE LIBERANO ENERGIA
A RIPOSO IL SANGUE VENOSO CONTIENE MENO GLUCOSIO DEL SANGUE ARTERIOSO
ANCHE QUANDO E' A RIPOSO IL MUSCOLO PRELEVA GLUCOSIO DAL SANGUE E PUO' FARNE UNA RISERVA (GLICOGENO) SE NON PRATICATE ATTIVITA' FISICA QUESTA RISERVA SI TRASFORMA DI GRASSO NELLA FASCIA ESTERNA DEI MUSCOLI NEL TESSUTO CONNETTIVO A LIVELLO DELLA PARETE ARTERIOSA (COLESTEROLO) A LIVELLO DEL FEGATO
IN MOVIMENTO DURANTE LA CONTRAZIONE MUSCOLARE LE RISERVE DI GLUCOGENO SI ESAURISCON
SE DURANTE IL MOVIMENTO NON RESPIRATE IN MODO CORRETTO PER MANCANZA DI ALLENAMENTO NON SFORZATE TROPPO I MUSCOLI IN DEFICIT DI OSSIGENO NON SONO ABBASTANZA IRRORATI E SECERNONO ACIDO LATTICO CHE PASSA DIRETTAMENTE NEL SISTEMA CIRCOLATORIO AFFATICANDO IL CUORE
SE DURANTE RESPIRATE IN MODO CORRETTO I MUSCOLI SONO BEN OSSIGENATI DAL SANGUE ED ELILMINATE QUINDI IL RISCHIO DI DEPOSITO DI ACIDO LATTICO BRUCIATE LE RISERVE DI GRASSO
SE RESPIRATE IN MODO CORRETTO DOPO IL MOVIMENTO SI OSSERVA UN TEMPO DI RECUPERO DURANTE IL QUALE SI RESPIRA PROFONDAMENTE E LA FATICA MUSCOLARE SCMPARE
L'OSSIGENO ALIMENTONDO I MUSCOLI ELIMINA L'ACIDO LATTICO CON L'OSSIDAZIONE IN QUESTO MODO LE ENERGIE VENGONO RIPRISTINATE
LA DIGITOPRESSIONE O MICROMASSAGGIO
RAPPRESENTA UNA TECNICA UTILE PER IL TRATTAMENTO DELLA STIPSI CONSISTE NELL'ESEGUIRE DELLE PRESSIONI CON LE DITA DESCRIVEDNO DEI PICCOLI CERCHI IN SENSO ORARIO A LIVELLO DEI PUNTI DELL'AGOPUNTURA IN MODO DA INDURRE DEI FENOMENI RIFLESSI CHE ATTIVINO LA FUNZIONALITA' DELLINTESTINO
11 G KEU THEU (CURVA DELLO STAGNO) SULL'ESTREMITA' DELLA PIEGA DEL GOMITO
25 E TIENN TCHROU A LIVELLO DELL'ADDOME SULLA LINEA ORIZZONTALE A 4 CM DALL'OMBELICO
4 GI ROU KOU (FONDO DELLA VALLATA)
SUL DORSO DELLA MANO NEL PUNTO DI RIUNIONE DELLE ESTREMITA' PROSSIMALI DEL PRIMO E SECONDO METACARPO
11 G KEU THEU (CURVA DELLO STAGNO) SULL'ESTREMITA' DELLA PIEGA DEL GOMITO
25 E TIENN TCHROU A LIVELLO DELL'ADDOME SULLA LINEA ORIZZONTALE A 4 CM DALL'OMBELICO
4 GI ROU KOU (FONDO DELLA VALLATA)
SUL DORSO DELLA MANO NEL PUNTO DI RIUNIONE DELLE ESTREMITA' PROSSIMALI DEL PRIMO E SECONDO METACARPO
QUERCIOLA
E' UN ALBIATA MOLTO COMUNE NEL NOSTRO PAESE CRESCE IN LUOGHI ASCIUTTI ED ERBOSI FINO A CIRCA 1000 METRI DI ALTEZZA. E' SUFFRUTICE PERENNE ALTA AL MASSIMO UNA SPANNA O POCO PIU' CO FUSTI POCO RAMOSI O ASCENDENTI
LE FOGLIE SONO OPPOSTE DI COLORE VERDE SCURO LUCIDE, OVALI DOPPIAMENTE DENTATE
I FIORI RIUNITI IN SPICASTRI UNILATERALI HANNO COROLLA ROSEO PORPORINA E LUNGA CIRCA UN CENTIMETRO
I PRICIPI ATTIVI SONO PRESENTI PRESSOCHE' IN TUTTA LA PIANTA E NELLE SOMMITA' FIORITE, SONO DATI DA UN GLUCOSIDE, DA UN OLIO ETEREO, DA UNA SOSTANZA RESINOSA, DA UN PRINCIPIO AMARO E DA TANNINO
ESPICANO AZIONE AMARO-TONICO DIGESTIVA , STOMACHICA E SUDORIFERA ED I PREPARATI CHE LI CONTENGONO TROVANO IMPIEGO SOPRATTUTTO NEI DISTURBI DIGESTIVI , NELLE INAPPETENZE, NELLE MALATTIE DEL FEGATO
30-60 G DI PIANTA IN 1 LITRO DI ACQUA NELLA DOSE DI 3-4 TAZZE AL GIORNO
LE FOGLIE SONO OPPOSTE DI COLORE VERDE SCURO LUCIDE, OVALI DOPPIAMENTE DENTATE
I FIORI RIUNITI IN SPICASTRI UNILATERALI HANNO COROLLA ROSEO PORPORINA E LUNGA CIRCA UN CENTIMETRO
I PRICIPI ATTIVI SONO PRESENTI PRESSOCHE' IN TUTTA LA PIANTA E NELLE SOMMITA' FIORITE, SONO DATI DA UN GLUCOSIDE, DA UN OLIO ETEREO, DA UNA SOSTANZA RESINOSA, DA UN PRINCIPIO AMARO E DA TANNINO
ESPICANO AZIONE AMARO-TONICO DIGESTIVA , STOMACHICA E SUDORIFERA ED I PREPARATI CHE LI CONTENGONO TROVANO IMPIEGO SOPRATTUTTO NEI DISTURBI DIGESTIVI , NELLE INAPPETENZE, NELLE MALATTIE DEL FEGATO
30-60 G DI PIANTA IN 1 LITRO DI ACQUA NELLA DOSE DI 3-4 TAZZE AL GIORNO
CENTAUREA MINORE
APPARTIENE ALLA FAMIGLIA DELLE GENZIANACEE ED E' UNA SPECIE ABBASTANZA DIFFUSA SULLA NOSTRA PENISOLA NEI LUOGHI ERBOSI LUNGO I BORDI DEI SENTIERI
E' UNA PIANTA ERBACEA ANNUALE O BIENNE ALTA GENERALMENTE 20-30 CM, MA ANCHE UN PO' DI PIU' CON FUSTO QUADRANGOLARE , ERETTO, RAMIFICATO, NELLA PARTE SUPERIORE LE FOGLIE HANNO FORMA OVALE-LANCEOLATA, QUELLE RADICALI DISPOSTE A ROSETTA, LE CAULINAREI, SESSILI DISPOSTE LUNGO IL FUSTO A DUE A DUE
FIORISCE DA MAGGIO A SETTEMBRE ED I FIORI DI COLORE ROSA SONO RIUNITI IN MAZZETTI CHE COSTIUTISCONO UNA FALSA OMBRELLA
DELLA PIANTA SI USANO LE SOMMITA' FIORITE E SECONDARAMENTE TUTTA LA PIANTA HANNO PROPRIETA' TONICHE, STOMACHICHE, FEBBRIFUGHE E CALMANTI
OTTIMO APERITIVO E' IL SEQUENTE CHE VA PRESO NELLA DOSE DI UN BICCHIERINO PRIMA DEI PASTI PRINCIPALI : 20 G DI SOMMITA' FIORITE DI CENTAUREA, 500G DI MARSALA, 10G DI CORTECCIA DI ARANCIO AMARO SI PESTI IL TUTTO E SI LASCI MACERARE NEL MARSALA PER UNA SETTIMANA INDI SI FILTRI.
ANCORA PIU' SEMPLICEMENTE SI PUO' USARE UN LITRO DI VINO BIANCO E DUE MANCIATE DI CENTAUREA LASCIANDO MACERARE PER CINQUE GIORNI
E' UNA PIANTA ERBACEA ANNUALE O BIENNE ALTA GENERALMENTE 20-30 CM, MA ANCHE UN PO' DI PIU' CON FUSTO QUADRANGOLARE , ERETTO, RAMIFICATO, NELLA PARTE SUPERIORE LE FOGLIE HANNO FORMA OVALE-LANCEOLATA, QUELLE RADICALI DISPOSTE A ROSETTA, LE CAULINAREI, SESSILI DISPOSTE LUNGO IL FUSTO A DUE A DUE
FIORISCE DA MAGGIO A SETTEMBRE ED I FIORI DI COLORE ROSA SONO RIUNITI IN MAZZETTI CHE COSTIUTISCONO UNA FALSA OMBRELLA
DELLA PIANTA SI USANO LE SOMMITA' FIORITE E SECONDARAMENTE TUTTA LA PIANTA HANNO PROPRIETA' TONICHE, STOMACHICHE, FEBBRIFUGHE E CALMANTI
OTTIMO APERITIVO E' IL SEQUENTE CHE VA PRESO NELLA DOSE DI UN BICCHIERINO PRIMA DEI PASTI PRINCIPALI : 20 G DI SOMMITA' FIORITE DI CENTAUREA, 500G DI MARSALA, 10G DI CORTECCIA DI ARANCIO AMARO SI PESTI IL TUTTO E SI LASCI MACERARE NEL MARSALA PER UNA SETTIMANA INDI SI FILTRI.
ANCORA PIU' SEMPLICEMENTE SI PUO' USARE UN LITRO DI VINO BIANCO E DUE MANCIATE DI CENTAUREA LASCIANDO MACERARE PER CINQUE GIORNI
PEPE
IL PEPE APPARTIENE ALLA FAMIGLIA DELLE PIPERACEE ORIGINARIO DELL'INDIA E CONLTIVATO NEI PAESI TROPICALI E' UN ARBUSTO LIANOSO CON TRALCI CHE ARRIVANO ANCHE A 10 15 METRI DI ALTEZZA
HA FOGLIE ALTERNE PICCIOLATE CON 2-3 GRANDI NERVATURE PER LATO FIORI POCO VISTOSI RACCOLTI IN SPIGHE I FRUTTI SONO DELLE PICCOLE DRUPE CONTENGONO UN PRINCIPIO RESINOSO DI SAPORE ACRE E PUNGENTE, GLI ALCALOIDI PIPERINA E CAVICINA E UN OLIO ESSENZIALE
SI UTILIZZANO PROPRIO I FRUTTI IN COMMERCIO VI SON TANTI TIPIT DI PEPE ESPLICA UN'AZIONE TONICA, STIMOLANTE LA DIGESTIONE E VIENE USATO PER AROMATIZZARE I CIBI
HA FOGLIE ALTERNE PICCIOLATE CON 2-3 GRANDI NERVATURE PER LATO FIORI POCO VISTOSI RACCOLTI IN SPIGHE I FRUTTI SONO DELLE PICCOLE DRUPE CONTENGONO UN PRINCIPIO RESINOSO DI SAPORE ACRE E PUNGENTE, GLI ALCALOIDI PIPERINA E CAVICINA E UN OLIO ESSENZIALE
SI UTILIZZANO PROPRIO I FRUTTI IN COMMERCIO VI SON TANTI TIPIT DI PEPE ESPLICA UN'AZIONE TONICA, STIMOLANTE LA DIGESTIONE E VIENE USATO PER AROMATIZZARE I CIBI
MELISSA
FA PARTE DELLA FAMIGLIA DELLE LABIATE; NELLA PENISOLA ITALIANA E' ABBASTANZA FREQUENTE LUNGO LE SIEPI, NELLE SCARPATE DEI FOSSATI , IN LUOGHI OMBREGGIATI DALLA PIANURA AL PIANO MONTANO
E' UN'ERBA PERENNE DI 30-80 CM DI ALTEZZA CON FOGLIE OPPOSTE, OVALI, LUNGAMENTE PICCIOLATE, DI COLORE VERDE CHIARO, RETICOLATE CON MARGINI CRENATI
LE FOGLIE SUPERIORI HANNO UNA LAMINA SOSTENUTA DA PICCIOLI ASSAI BREVI
I FIORI SONO RIUNITI A 3-12 IN CIME ASCELLARI ED HANNO UNA COROLLA LUNGA IL DOPPIO DEL CALICE, GIALLASTRA IN BOCCIO ED IN SEGUITO BIANCA O CARNICINA
LA PIANTA FRESCA SOPRATTUTTO SE STROFINATA EMANA UN GRADEVOLE PROFUMO, SIMILE A QUELLO DEL LIMONE ONDE IL NOME DI CEDRONELLA CHE TALORA SI ATTRIBUISCE ALLA MELISSA
L'ERBA FIORTA OPPURE LE FOGLIE PRIMA DELLA FIORITURA CONTENGONO UN OLIO ESSENZIALE PIUTTOSTO COMPLESSO, TANNINO, SOSTANZE RESINOSE, CERE, UN PRINCIPIO AMARO ED ACIDO SUCCINICO.
INFUSI E TISANE SCIROPPI OD ALTRO A BASE DI MELISSA HANNO PROPRIETA' ATISPASMODICHE E SEDATIVE, NONCHE' DIGESTIVE STOMACHICHE, SEDATIVE E DIAFORETICHE
. PER DISTILLAZIONE DELLA PIANTA FRESCA SI OTTIENE UN'ESSENZA ALTAMENTE IMPIEGATA NELL'INFDUSTRIA DEI LIQUORI E DEI PROFUMI SONO BEN NOTE L'ACQUA DI MELISSA, LO SPIRITO DI MELISSA DEI CARMELITANI SCALZI, L'ELISIR DI MELISSA
UNA BUONA TISANA TRANQUILLANTE PREVEDE 5 G DI FOGLIE VERDI, 3 G DI FOGLIE
SECCHE IN UNA TAZZA DI ACQUA
E' UN'ERBA PERENNE DI 30-80 CM DI ALTEZZA CON FOGLIE OPPOSTE, OVALI, LUNGAMENTE PICCIOLATE, DI COLORE VERDE CHIARO, RETICOLATE CON MARGINI CRENATI
LE FOGLIE SUPERIORI HANNO UNA LAMINA SOSTENUTA DA PICCIOLI ASSAI BREVI
I FIORI SONO RIUNITI A 3-12 IN CIME ASCELLARI ED HANNO UNA COROLLA LUNGA IL DOPPIO DEL CALICE, GIALLASTRA IN BOCCIO ED IN SEGUITO BIANCA O CARNICINA
LA PIANTA FRESCA SOPRATTUTTO SE STROFINATA EMANA UN GRADEVOLE PROFUMO, SIMILE A QUELLO DEL LIMONE ONDE IL NOME DI CEDRONELLA CHE TALORA SI ATTRIBUISCE ALLA MELISSA
L'ERBA FIORTA OPPURE LE FOGLIE PRIMA DELLA FIORITURA CONTENGONO UN OLIO ESSENZIALE PIUTTOSTO COMPLESSO, TANNINO, SOSTANZE RESINOSE, CERE, UN PRINCIPIO AMARO ED ACIDO SUCCINICO.
INFUSI E TISANE SCIROPPI OD ALTRO A BASE DI MELISSA HANNO PROPRIETA' ATISPASMODICHE E SEDATIVE, NONCHE' DIGESTIVE STOMACHICHE, SEDATIVE E DIAFORETICHE
. PER DISTILLAZIONE DELLA PIANTA FRESCA SI OTTIENE UN'ESSENZA ALTAMENTE IMPIEGATA NELL'INFDUSTRIA DEI LIQUORI E DEI PROFUMI SONO BEN NOTE L'ACQUA DI MELISSA, LO SPIRITO DI MELISSA DEI CARMELITANI SCALZI, L'ELISIR DI MELISSA
UNA BUONA TISANA TRANQUILLANTE PREVEDE 5 G DI FOGLIE VERDI, 3 G DI FOGLIE
SECCHE IN UNA TAZZA DI ACQUA
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