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martedì 29 marzo 2016

yoga e mediatazione - il rito della terra

yoga e meditazione - il rito della terra

il rito della terra
Prithivi Bhumi Bhumya sono alcuni epiteti della dea terra questa forza primordiale  femminile  da cui tutto anche
inchinarsi alla terra toccarla baciarla mangiarla fa parte di una pratica Kriya Yoga
anche tra noi oggi è una cosa abbastanza usuale  introdurre argilla nel nostro organismo  al fine di purificarlo : mettere un cucchiaino  di argilla a immersione stabile  a riposare in un bicchiere di acqua per una notte e berlo al mattino è un prassi piuttosto comune soprattutto per coloro che seguono medicine olistiche alternative  e conseguenti atti di purificazione
così il  Ktiya yogin dopo aver preso tra le sue mani un po' di terra dichiarata per sé sacra averla portata  alla bocca e assaporata  lentamente e  accompagnata nel suo tragitto di discesa fin giù nel centro di trasformazione che è chakra Manipura  deve fermarsi in meditazione 
gli occhi della mente rivolti all'interno  il respiro che accompagna l'espandersi dell'energia della terra in tutto l'organismo  in ogni viscere in ogni organo  in ogni legamento  in ogni cellul
a fino a che non ci sarà più divisione tra terra su cui poggia il corpo e il corpo stesso

lunedì 20 ottobre 2014

PER QUANTO TEMPO MEDITARE?

LE PRIME SEDUTE SARANNO BREVI  CERCATE UN MOMENTO DELLA GIORNATA  IN CUI AVETE PIU' TEMPO
POI PROLUNGHERETE LE SEDUTE. SFORZARVI NON VI CAUSERA' CHE FRUSTRAZIONE E SENSAZIONE DI SPOSSATEZZA, ESATTAMENTE IL CONTRARIO DI UNA MEDITAZIONE RIUSCITA, APERTA ALLA DISTENSIONE E ALLA VOGIA DI VIVERE

mercoledì 15 ottobre 2014

IL GESTO DELLA CONCHIGLIA YOGA

E' UN LAVAGGIO DELL'INTESTINO CHE SI ESEGUE BEVENDO DUE LITRI DI ACQUA CALDA SALATA  ACCOMPAGNANDO OGNI BEVUTA CON PARTICOLARI MOVIMENTI DISCENDENTI DEL CORPO 
DALLA DISTENSIONE DELLE BRACCIA IN ALTO  CON  LE DITA INTRECCIATE  E IL RESPIRO CHE GUIDA I MOVIMENTI LATERALI DEL CORPO COME A FORMARE  DUE MEZZI ARCHI ALLA TORSIONE DEL BUSTO 

CON LE BRACCIA APERTE  SLANCIATE CON VIGORE  ALL'INDIETRO  DA UNA PARTE E DALL'ALTRA  A UNA FLESSIONE  CENTRALE ESEGUITA

  CON IL CORPO DISTESO E SOSPESO DAL SUOLO  MANTENENDOLO IN EQUILIBRIO TRA LE MANI E I PIEDI  RUOTANDO LA TESTA E BUSTO

UN ACCOVACCIARSI A GINOCCHIA PIEGATE MANTENENDO SI IN EQUILIBRIO SULLE PUNTE DEI PIEDI  FINO AD ABBASSARE  A TERRA IL BACINO  IN POSIZIONE  ACCOVACCIATA  RUOTANDO  IN TORSIONE  SPINALE IL BUSTO DA UN LATO AD UN ALTRO
CON UNA GAMBA DISTESA E L'ALTRA PIEGATA  PER POI FISSARSI AL CENTRO  COI PIEDI DIVARICATI E LE SPALLE  TRA LE GINOCCHIA APERTE
LA PRATICA VA ESEGUITA A DIGIUNO AL MATTINO IN UN GIORNO DI RIPOSO SI DEVE MANGIARE SOLO RISO BOLLITO  CONDITO CON BURRO
E NON SI PUO' BERE PER TRE ORE
QUESTO E' UN LAVAGGIO CHE FA LO YOGIN ESPERTO IO CONSIGLIO DI FARE SOLO GLI ESERCIZI PERCHE' L'ACQUA SALATA PUO' AVERE TANTE CONTROINDICAZIONI

martedì 14 ottobre 2014

I POLMONI

I POLMONI SONO MASSE SPUGNOSE ED ELTREMAMENTE ELASTICHE  DI FORMA CONICA: IL POLMONE  DESTRO E' PIU' GRANDE
TUTTA LA MASSA POLMONARE E' RACCHIUSA IN UN TESSUTO ELASTICO  DI PROTEZIONE CHE NE DELIMITA L'ESPANSIONE 
DURANTE L'INSPIRAZIONE PROFONDA DEI POLMONI  SI DILATANO  E I LOR MARGINI  INFERIORI  SCENDONO  FINO AL LIVELLO DELLA DODICESIMA VERTEBRA TORACICA
NELL'ESPIRAZIONE  FORZATA I POLMONI SI RESTRINGONO  E RISALGONO FIN VERSO LA DECIMA VERTEBRA TORACICA

LA CASSA TORACICA

IL TORACE  E' UNA SPECIE  DI GABBIA DI PROTEZIONE DEGLI ORGANI INTERNI  FORMATA DA OSSA, CARTILAGINI E MUSCOLI, CHE E' IN GRADO DI DILATARSI E RESTTRINGERSI  PER ASSECONDARE IL MOVIMENTO DEI POLMONI
DURANTE LA FASE INSPIRATORIA  LA CASSA TORACICA SI DILATA PER LASCIARE SPAZIO  ALL'AMPLIAMENTO  DEI POLMONI DURANTE LA FASE ESPIRATORIA SI RESTRINGE, ACCOMPAGNANDO  IL RESTRINGIMENTO PLMONARE 
PER UN PRINCIPANTE  E' IMPORTANTE  SENTIRE  QUESTO MECCANISMO  DI APERTURA E DI CHIUSURA  PER POTER VERIFICARE  SE LA PROPRIA RESPIRAZIONE E'TORACICA  O ADDOMINALE, SUPERFICIALE O PROFONDA; TOCCANDO L'ADDOME  QUANDO SI HA L'IMPRESSIONE CHE IL DIAFRAMMA SALGA  DURANTE LA FASE DI INSPIRAZIONE  (MENTRE INVECE SCENDE) IN EFFETTI E' PERCHE' SI AVVERTE  IL MOVIMENTO  DELLE COSTOLE  FLUTTUANTI   TALE MOVIMENTO INDICA UNA RESPIRAZIONE TORACICA  PIUTTOSTO SUPERFICIALE  E UN PO' ALTA
IN QUESTO CASO E' IMPORTANTE METTERE LE MANI SULL'OMBELICO   PENSANDO  CHE IL RESPIRO  ENTRI ED ESCA DALI' PER ABITUARSI A RESPIRARE  CON L'ADDOME
NON OCCORRE GONFIARLO COME UN PALLONE  MA SENTIRE CHE IL RESPIRO DI DIFFONDE AL SUO INTERNO
L

LE TRE FASI DELLA RESPIRAZIONE YOGA

LA RESPIRAZIONE YOGA  COMPLETA E' COMPOSTA DA TRE FASI RESPIRATORIE  ADDOMINALE , TORACICA  E CLAVICOLARE
  • DURANTE L'INSPIRAZIONE
PRIMA L'ADDOME SI GONFIA LIEVEMENTE
POI LA CASSA TORACICA SI DILATA
QUINDI LE CLAVICOLE SI ALZANO
  • DURANTE L'ESPIRAZIONE
SI RIPORTA IL PENSIERO ALL'ADDOME  CHE, PER PRIMO  SI ABASSA
POI LA CASSA TORACICA SI RICHIUDE
QUINDI SCENDONO LE CLAVICOLE

QUESTA DINAMICA RESPIRATORIA INTENSA CHE INIZIA DALLA BASE DEI POLMONI  SIA  NELL'INSPIRO CHE NELL'ESPIRO  SERVE AL PRINCIPIANTE  PER IMPARARE A CONTROLLARE E AUMENTARE PROGRESSIVAMENTE LA SUA NORMALE CAPACITA' RESPIRATORIA
UNA VOLTA POTENZIATO IL RESPIRO  SI E ' IMPARATO A GOVERNARLO E' POSSIBILE DIRIGERLO  A PIACIMENTO  IN OGNI DISTRETTO  CORPOREO
IL RESPIRO NELLE PRATICHE INIZIALI E'  BASATO PRINCIPALMENTE SULLA FASE ADDOMINALE L'ADDOME VIENE SPINTO IN DENTRO CON VIGORE  DURANTE LA FASE DI ESPIRAZIONE  NE DERIVA UN SOFFIO SONORO  CHE ESCE DALLA PROFONDITA' DEL NASO  SOFFIO DI PURIFICAZIONE

lunedì 13 ottobre 2014

IL DIAFRAMMA

IL DIAFRAMMA E' IL PRINCIPALE MUSCOLO  INSPIRATORE CHE RIESCE DA SOLO A VARIARE TUTTI I DIAMETRI DEL TORACE INCIDENDO IN MODO ESSENZIALE SULLA RESPIRAZIONE
E' A  FORMA DI CUPOLA  E SEPARA LA CAVITA' TORAICA DA QUELLA ADDOMINALE
A LIVELLO YOGA INDICA PERTANTO LA DIVISIONE  TRA I CENTRI ENERGETICI SUPERIORI E QUELLI INFERIORI
LE FIBRE DEL DIAFRAMMA HANNO ORIGINE  A LIVELLO DELLA NONA VERTEBRA  DORSALE  E TERMINANO  A LIVELLLO DELL'ULTIMA TORACICA  LA DODICESIMA DOVE L'ARTERIA AORTA E LA VENA CAVA LO ATTRAVERSANO
I MOVIMENTO DEL DIAFRAMMA  GOVERNA LA PRESSIONE TORACICA  E INTRADDOMINALE  E LE LORO VARIAZIONI
QUANDO INSPIRIAMO IL DIAFRAMMA  SI CONTRAE  E LA SUA CUPOLA SCENDE  VERSO TERRA.
QUANDO ESPIRIAMO IL DIAFRAMMA SI RILASCIA  E LA CUPOLA RISALE  VERSO L CIELO
UNA BUONA RESPIRAZIONE MANTIENE  LA MOBILITA' DEL DIAFRAMMA CHE PERMETTE ANCHE DI MASSAGGIARE ORGANI ADDOMINALI E TORACICI
L'EQUILIBRIO TRA I MUSCOLI  ADDOMINALI E IL DIAFRAMMA  E' STRETTAMENTE COMPLEMENTARE
IL MOVIMETNO DIAFRAMATICO PORTA EQUILIBRIO E UNIONE TRA I CHAKRA ANAHATA E MANIPURA CIOE' UNIONE TRA MATERIA E SPIRITO  E' IL PUNTO DI INIZIO  DELL'ENERGIA SPIRITUALE ,  MENTRE L'INTESTINO E' I PUNTO FOCALE DELLA TRASFORAMZIONE DELLA MATERIA

IL RITO DEL FUOCO

KRIYA SIGNIFICA AZIONEN FATICA ED E' DI GENMERE FEMMINILE
E' UNA TECNICA DI PURIFICAZIONE, UN ATTO RESPIRATORIO, UN PROCESSO DI TRASFORMAZIONE PER OTTENERE UNA COSCIENZA SUPERIORE
KRIYA E' UN'OFFERTA, UN VERO E PROPRIO RITO  DEL FOCO CHE , SE BEN PRATICTO  BRUCIA OGNI IMPEDIMENTO DELL'ADEPTO SUL CAMMINO VERSO LA CONOSCENZA
I KTIYA YOGIN COSCIENTE CHE SE IL SUO CORPO  E' IMPURO ALLTRETTANTO SARA' IMPURA LA MENTE
LO YOGA CI INSEGNA  CHE NON C'E' DIVISIONE TRA IL DENTRO E IL FUORI  DI NOI LA COLONNA VERTEBRALE  NON E' ALTRO CHE  UN CANALE DI CONGIUNZIONE  TRA TERRA E CIELO, PER QUESTO LO YOGIN CERCA CON OGNI EMZZO DI MANTENRLA SANA, FLESSIBILE  ESOPRATTUTO SGOMBRA DA OGNI SCORIA
BISOGNA MANTENERE PULITI TUTI I CANALI ENERGETICI  PERCHE' L'ENERGIA VITALE POSSA  SCORRERE SENZA  INTOPPI  LIBERA DA OGNI  IMPEDIMENTO
GLI ESERCIZI SERVON A RIMUOVERE MASSIE PIETRE  LUNGO I CANALE  ENERGETICI
OGNI PRATICA E ' FOCALIZZATA SUL RESPIRO  CHE DOVRA' ESSERE UN VERO E PROPRIO  SOFFIO DI PULIZIA

domenica 12 ottobre 2014

LO KRIYA YOGA CHE COS'E' ?

SCIOGLIENDO IL LEGAME DEL RESPIRO CHE INCATENA L'ANIMA E IL CORPO, IL KRIYA YOGA ALLUNGA  LA VITA E  ALLARGA LA SCOSCIENZA LL'INFINITO
IL KRIYA YOGA E' UNA PRATICA AFFASCINANTE , CREDO SOPRATTUTTO PERCHE' "MISTERIOSA" SE NE PARLA POCHISSIMO
IL KRIYA YOGIN DIRIGE LA PROPRIA ENERGIA VITALE FACENDOLA RUOTARE IN SU E IN GIU' ATTORNO A SEI CENTRI SPINALI ( IL PLESSO MIDOLLARE , IL CERVICALE, IL DORSALE, LOMBARE E COCCIGEO) CHE CORRISPONDONO AI DODICI SEGNI ZODIACALI SINBOLO IL SIBOLICO UOMO COSMICO
MEZZO MINUTO DI RIVOLUZIONE DI ENERGIA INTORNO ALLA SPINA DORSALE  DELL'UOMO DETERMINA  SOTTILI PROGRESSI NELLA SUA EVOLUZIONE QUEL MEZZO MINUTO EQUIVALE AL NATURALE SVILUPPO SPIRITUALE
IL COLLEGAMENTO TRA ZODIACO E CHAKRA  E' DATO DAL FATTO  CHE OGNUNO DI QUESTI SEI CENTRI  CHE STANNO LUNGO LA COLONNA VERTEBRALE (RAJA CHAKRA  CIOE' RUOTE REGLAI) HA IN SE'  DUE PARTI SOLE-LUNA CHE SI INTEGRANO COME NEL TAO DOVE LO YIN E LO YANG SI FONDONO
CON L'EVOLUZIONE SPIRITUALE SI DIVIENE CAPACI DI CONOSCERE IL RESPIRO COME ATTO MENTALE : UN RESPIRO DI SOGNO
NELLO YOGA BISOGNA FARE DEI PASSI ALLA VOLTA PERCHE' AVVENGA LA TRASFORMAZIONE BISOGNA TRASCENDERE LA FORMA E PERCHE' LA FORMA  POSSA ESSERE TRASCESA  DEVE ESSERE VISSUTA E REALIZZATA
"LA CALMA PROFONDA E' DETTA ESSERE IL MEZZO DI COLUI CHE SI E' ELEVATO AD ATTINGERE LO YOGA2

burro cacao fai da te

burro cacao fai da te   Preparare il burrocacao fai da te è semplice, economico e consente di avere un prodotto naturale e personalizzabile...