martedì 19 novembre 2024

burro cacao fai da te

burro cacao fai da te 


 Preparare il burrocacao fai da te è semplice, economico e consente di avere un prodotto naturale e personalizzabile. Ecco una ricetta base per un balsamo labbra idratante e protettivo:


Ingredienti:

  • 2 cucchiai di burro di karité (idratante e nutriente)
  • 1 cucchiaio di cera d'api (per dare consistenza)
  • 1 cucchiaio di olio di cocco (nutriente e lenitivo)
  • 5-6 gocce di olio essenziale (opzionale, per profumare, come lavanda, arancia o menta)
  • 1 capsula di vitamina E (opzionale, per un'azione antiossidante e conservante)

Attrezzatura:

  • Una piccola pentola o ciotola per bagnomaria
  • Cucchiaino o spatola in silicone
  • Contenitori vuoti per burrocacao (reperibili online o in negozi di cosmetici fai da te) o piccoli vasetti.

Procedimento:

  1. Sciogli gli ingredienti a bagnomaria:

    • In un pentolino, sciogli la cera d’api a fuoco basso.
    • Una volta sciolta, aggiungi il burro di karité e l’olio di cocco. Mescola delicatamente fino a ottenere un composto omogeneo.
  2. Aggiungi gli ingredienti opzionali:

    • Togli il pentolino dal fuoco e, quando il composto si è leggermente raffreddato, aggiungi l’olio essenziale e la vitamina E (se usati). Mescola bene.
  3. Versa nei contenitori:

    • Versa rapidamente il composto nei contenitori per burrocacao prima che inizi a solidificarsi.
  4. Lascia raffreddare:

    • Lascia riposare a temperatura ambiente per qualche ora, oppure metti i contenitori in frigorifero per accelerare il processo di solidificazione.
  5. Etichetta e usa:

    • Una volta solidificato, il tuo burrocacao è pronto per essere utilizzato! Conservalo in un luogo fresco e asciutto.

Varianti e consigli:

  • Per un tocco di colore: Aggiungi una punta di rossetto o un po’ di mica naturale (colorante minerale).
  • Per labbra extra morbide: Sostituisci l'olio di cocco con olio di mandorle dolci o olio di jojoba.
  • Per un effetto lucido: Aggiungi alcune gocce di olio di ricino, che dà brillantezza.

Durata:

Il burrocacao fatto in casa si conserva per circa 6 mesi, se tenuto lontano da fonti di calore e umidità.


Provalo e fammi sapere come va! 😊

giovedì 7 novembre 2024

rimedi naturali per l'influenza

rimedi naturali per l'influenza



 Ecco alcuni rimedi naturali per alleviare i sintomi dell'influenza e sostenere il sistema immunitario durante il recupero:

1. Tisane e infusi

  • Tisana allo zenzero e limone: Lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie e aiuta a ridurre la congestione, mentre il limone è ricco di vitamina C. Puoi prepararla facendo bollire delle fette di zenzero fresco in acqua per 10 minuti, poi aggiungere succo di limone e, se ti piace, un po' di miele.
  • Infuso di camomilla o tiglio: Entrambe sono calmanti e aiutano a rilassare, ottime per favorire il sonno.

2. Miele e propoli

  • Il miele, specialmente il miele di manuka, ha proprietà antibatteriche e può aiutare a lenire il mal di gola. Un cucchiaino di miele sciolto in acqua calda o in una tisana può dare sollievo.
  • La propoli è un antimicrobico naturale e può aiutare a combattere le infezioni. Si può prendere in spray o in gocce.

3. Aglio

  • L'aglio è noto per le sue proprietà antibatteriche e antivirali. Puoi aggiungerlo ai tuoi pasti o consumarlo crudo, magari tritato su una fetta di pane con un po' di olio d'oliva.

4. Brodo di pollo caldo

  • Il brodo di pollo è un rimedio tradizionale che può aiutare a fluidificare il muco e a fornire minerali e proteine utili per sostenere il corpo. Aggiungere verdure come carote, cipolle e sedano aumenta i nutrienti disponibili.

5. Vapori e umidificatori

  • Fai dei vapori con acqua calda e oli essenziali come eucalipto o tea tree per aiutare a decongestionare le vie respiratorie. Basta mettere alcune gocce di olio essenziale in una bacinella di acqua bollente e inspirare i vapori.
  • Usare un umidificatore in casa, specialmente in inverno, può evitare che le mucose si secchino.

6. Vitamine e minerali

  • La vitamina C aiuta a rinforzare il sistema immunitario. Puoi ottenerla da agrumi, kiwi, fragole e verdure a foglia verde.
  • Lo zinco è importante per il sistema immunitario e si trova in alimenti come semi di zucca, noci, e legumi.

7. Idratazione

  • Bere molta acqua aiuta a mantenere idratate le mucose e a ridurre la congestione. Anche succhi di frutta naturali e tisane aiutano a mantenere l'idratazione.

8. Riposo

  • Il riposo è fondamentale per consentire al corpo di combattere il virus. Evitare sforzi fisici intensi e cercare di dormire a sufficienza!

domenica 20 ottobre 2024

arnica - cos'è e come usarla

arnica - cos'è e come usarla


 L'arnica è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, conosciuta principalmente per le sue proprietà medicinali. La specie più usata in fitoterapia è l'Arnica montana, che cresce spontaneamente nelle regioni montane dell'Europa. Viene utilizzata da secoli per il trattamento di traumi, dolori muscolari e infiammazioni, grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie e analgesiche.

Proprietà dell'Arnica:

  • Antinfiammatoria: È spesso utilizzata per ridurre gonfiori e infiammazioni, ad esempio dopo un trauma.
  • Antidolorifica: Riduce il dolore associato a contusioni, distorsioni e dolori muscolari.
  • Cicatrizzante: Favorisce la guarigione delle ferite superficiali, anche se deve essere usata con cautela su pelle non integra.
  • Antiecchimotica: Aiuta a riassorbire i lividi (ematomi) accelerando il processo di guarigione.

Utilizzi principali dell'Arnica:

  1. Gel o crema per uso esterno:

    • Viene applicata localmente per trattare dolori muscolari, lividi, distorsioni, infiammazioni delle articolazioni, contusioni o piccoli traumi.
    • Modalità d'uso: Applicare una piccola quantità di gel o crema sulla zona interessata 2-3 volte al giorno. Massaggiare delicatamente fino al completo assorbimento.
    • Attenzione: Non va applicata su ferite aperte o pelle danneggiata, poiché può causare irritazioni.
  2. Olio di arnica:

    • Viene utilizzato per massaggi terapeutici, utili per alleviare dolori muscolari o tensioni. È spesso indicato dopo uno sforzo fisico intenso o per chi pratica sport.
    • Modalità d'uso: Scaldare qualche goccia di olio tra le mani e massaggiare la zona dolente.
  3. Arnica omeopatica:

    • Disponibile in globuli o in gocce, è utilizzata in omeopatia per il trattamento di traumi, dolori muscolari, stress fisico e lesioni. In omeopatia si utilizzano diluizioni molto basse della pianta, quindi può essere presa anche internamente.
    • Modalità d'uso: Seguire le indicazioni del medico omeopata, poiché le dosi variano in base alla condizione trattata.
  4. Compresse o capsule:

    • Alcuni integratori naturali a base di arnica vengono assunti per il trattamento del dolore cronico o delle infiammazioni muscolari, ma questi devono essere usati con cautela e sotto controllo medico.

Precauzioni:

  • L'uso esterno dell'arnica è generalmente sicuro, ma non dovrebbe essere applicata su pelle lesionata, poiché può causare irritazioni o dermatiti.
  • L'assunzione interna di preparati a base di arnica (non omeopatici) è considerata tossica, quindi è consigliato limitarne l'uso a preparazioni diluite in omeopatia o sotto la guida di un medico.
  • Le persone con pelle sensibile o allergica alle piante della famiglia delle Asteraceae dovrebbero fare attenzione e consultare un medico prima di usare prodotti a base di arnica.

L'arnica è molto apprezzata per le sue proprietà terapeutiche, ma deve essere usata correttamente per evitare effetti indesiderati.

giovedì 26 settembre 2024

salute - prevenire i malanni stagionali

salute - prevenire i malanni stagionali


 Con l'arrivo dell'autunno, la nostra salute può risentire dei cambiamenti stagionali. Le temperature più fresche, la riduzione delle ore di luce e l’umidità possono influenzare il nostro benessere fisico e mentale. Ecco alcuni suggerimenti per prendersi cura di sé durante questa stagione:

1. Prevenire i malanni stagionali

Con l’abbassamento delle temperature, virus come il raffreddore e l'influenza tendono a diffondersi più facilmente. Per proteggersi:

  • Lavare spesso le mani: È una delle misure più efficaci per prevenire la diffusione di virus.
  • Alimentazione equilibrata: Rafforzare il sistema immunitario con una dieta ricca di frutta e verdura di stagione, come zucca, cavoli e agrumi, che forniscono vitamina C e altri antiossidanti.
  • Dormire a sufficienza: Il sonno è essenziale per mantenere forte il sistema immunitario.
  • Evitare sbalzi di temperatura: Vestirsi a strati per adattarsi facilmente ai cambiamenti di clima.

2. Curare la pelle

In autunno, la pelle può diventare più secca a causa dell'aria fresca e dell'umidità più bassa.

  • Idratazione: Usare creme idratanti per mantenere la pelle elastica e prevenire screpolature.
  • Bere acqua: Anche se si tende a bere meno, è importante continuare a idratarsi.
  • Prodotti naturali: Oli vegetali come quello di cocco o mandorle possono essere ottimi alleati.

3. Attività fisica

Nonostante il clima più fresco, è fondamentale mantenersi attivi:

  • Esercizi all’aperto: Camminate o corse in parchi possono essere rigeneranti, ma è importante coprirsi bene.
  • Sport indoor: Se il clima è troppo rigido, attività come lo yoga o il pilates possono essere praticate al chiuso.

4. Gestire la stanchezza autunnale

Con meno luce solare, alcune persone possono avvertire stanchezza o una leggera depressione stagionale. Per contrastarla:

  • Esporsi alla luce solare: Approfittare delle ore di luce per stare all'aperto, magari facendo una passeggiata.
  • Alimentazione ricca di serotonina: Banane, cioccolato fondente e semi di zucca possono aiutare a stimolare il buonumore.
  • Riposare bene: Creare una routine del sonno che favorisca un riposo di qualità.

5. Prevenzione dei dolori articolari

Il freddo e l’umidità possono peggiorare dolori muscolari o articolari:

  • Mantenere le articolazioni calde: Coprirsi bene, soprattutto mani e ginocchia.
  • Fare stretching: Esercizi di allungamento possono migliorare la flessibilità e ridurre il dolore.

Adottando questi accorgimenti, è possibile affrontare l’autunno in salute e con energia.

lunedì 22 luglio 2024

i migliori alimenti per la dieta chetogenica

i migliori alimenti per la dieta chetogenica


I pesci sono un ottimo alimento perché ricchi di vitamina B, potassio, selenio e omega 3 e sono quasi tutti privi di carboidrati. Alcuni crostacei contengono invece carboidrati, quindi se vogliamo includerli nella nostra dieta dobbiamo controllare la quantità di carboidrati.

questi alimenti hanno una limitata quantità di carboidrati

le vongole, le cozze, il polpo, le ostriche, contengono solo 4 g di carboidrati per 100g, il calamaro sono 3 g.

Le verdure contengono pochi carboidrati ma non tutte per esempio le carote, le barbabietole e le patate ne contengono di più. Inoltre le verdure sono ottime per la salute perché contengono antiossidanti e soprattutto le crocifere come cavolini di Bruxelles, cavoli e broccoli riducono il rischio di cancro e malattie cardiovascolari.

Le verdure con pochi carboidrati sono gli asparagi, l'avocado, i broccoli, il cavolo, il cavolfiore, le melanzane, i fagiolini, il cetriolo, la lattuga, le olive, i peperoni verdi, gli spinaci, i pomodori e le zucchine.

Anche i formaggi non contengono molti carboidrati e sono ricchi di grassi quindi ottimi nella dieta chetogenica, i formaggi che ne contengono di meno sono quelli stagionati che contengono anche meno lattosio. Per la nostra salute sono ottimi perché sono fonti di calcio  e acido linoleico che aiuta il metabolismo.

I migliori formaggi sono Brie, Camembert, feta, formaggio di capra, emmental, parmigiano, pecorino, provola, mascarpone.

Nella dieta chetogenica non possono mancare le carni che non contengono carboidrati ma ricchi di vitamina B e minerali, ma più importante ricchi di proteine per i muscoli. La carne migliore è quella di animali allevati a pascolo in modo naturale, perché ricca di omega 3 e antiossidanti.

L'uovo è ottimo per la dieta chetogenica perché contiene meno di un grammo di carboidrati ma è ricco di proteine, antiossidanti. E' ricco di colesterolo ma senza esagerare va consumato senza problemi.

Si utilizza spesso l'olio di cocco perché i suoi grassi vengono convertiti facilmente in chetoni, e diminuisce il grasso addominale nelle persone obese

Un altro alimento che va utilizzato è lo yogurt greco anche se contiene un po' di carboidrati, può ridurre l'appetito, ed si può accompagnare con mandorle o noci come snack.

L'olio d'oliva è molto salutare, ricco di acido oleico che aiuta ad evitare le malattie cardiovascolari, ricco di antiossidanti, riduce le infiammazioni, non contiene carboidrati, da utilizzare crudo o a temperature basse evitare quindi i fritti.

la frutta secca aiuta nella dieta chetogenica perché salutare da una sensazione di sazietà e contiene pochi carboidrati. 

Purtroppo la maggior parte della frutta contiene carboidrati, però le bacche sono consigliate, perché contengono pochi carboidrati ricchi di antiossidanti  e riducono l'infiammazione

Le more, i mirtilli, i lamponi e le fragole oltre a essere buoni sono ottimi alleati per la salute.

Il tè e il caffè senza zucchero aumentano il metabolismo e l'umore e sembra riducano il diabete.

Da non eliminare il cioccolato che contiene antiossidanti, flavonoidi che riducono le malattie cardiovascolari. Bisogna però scegliere il cioccolato al 90% e in piccole dosi.














giovedì 20 giugno 2024

digiuno intermittente

 digiuno intermittente


il digiuno intermittente è diventato una tendenza per chi vuole perdere peso, molto utilizzato soprattutto dagli atleti, viene considerato un ottimo metodo per perdere peso.

Permette non solo di perdere peso ma anche per aumentare la massa muscolare, questo programma non ci dice cosa mangiare, ma quando mangiare.

Per seguire questo programma occorre restare dei lassi di tempo a digiuno, il tempo di digiuno influenza il bilancio calorico complessivo e il metabolismo ormonale.

Per qualsiasi motivo volete iniziare con questo piano alimentare occorre sentire un parere medico e non bisogna farlo di propria iniziativa perchè potrebbe compromettere la vostra salute.

esistono diversi tipi di digiuno intermittente :

schema 16/8 questo tipo di digiuno divide la giornata in due parti  le prime 8 ore si può mangiare e si devono passare 16 ore a digiuno. Quando dormiamo digiuniamo e occorre prolungare questo tempo saltando la colazione e pranzando a mezzogiorno e mangiare fino alle 20.00. Ma si può anche cambiare orari a seconda delle nostre esigenze.

A giorni alterni  un metodo che permette di mangiare riducendo l'apporto calorico per due giorni alla settimana con per esempio 500 calorie, gli altri giorni i pasti sono normali, senza esagerare. I giorni di digiuno non sono consecutivi.

eat stop eat è un metodo in cui si mangia un giorno si e uno no per una o due volte la settimana, questo metodo con molto esercizio fisico aiuta il dimagrimento e l'aumento di massa muscolare

Il digiuno intermittente è tra quelli più utilizzati il 16/8 anche perché più facile da seguire. Si può decidere se saltare la colazione e iniziare il digiuno al pomeriggio dipende da noi.

Si può fare colazione con caffè o tè senza zucchero e si può bere acqua, nei momenti in cui si può mangiare i pasti devono essere distribuiti in piccole porzioni  con presenza di cereali, proteine ad alto valore biologico e grassi buoni, per evitare attacchi di fame. Il digiuno intermittente deve essere studiato per ogni età  peso quindi bisogna sentire un nutrizionista o medico.









domenica 2 giugno 2024

dismorfofobia e disturbi del comportamento alimentare

dismorfofobia e disturbi del comportamento alimentare


la dismorfofobia è la visione del proprio corpo distorta, le persone che soffrono di questo disturbo tendono a nascondere la parte del corpo che li mette a disagio , oppure ricorrono alla chirurgia estetica, spesso anche esagerando.

A volte questo disturbo è legato anche al disturbo alimentare, come anoressia e bulimia. L'anoressia è un disturbo del comportamento alimentare che porta a una eccessiva preoccupazione per il proprio peso e alla paura di ingrassare, quindi si tende ad avere un peso molto più basso del peso normale.

L'anoressia non è la mancanza di appetito, ma nonostante l'appetito la  distorta visione del proprio corpo che non viene visto come eccessivamente magro, per una persona anoressica il corpo non è mai abbastanza magro.

La bulimia nervosa è un altro disturbo del comportamento alimentare, il paziente affetto da tale disturbo si abbuffa spesso e per compensazione, perché si sente in colpa, si induce il vomito oppure usa lassativi e fa sport in modo ossessivo.  Anche in questo caso la preoccupazione per il peso corporeo è la causa di tali comportamenti.

Questi disturbi di solito si manifestano durante l'adolescenza quando il corpo subisce cambiamenti non solo fisici ma sociali, famigliari, si abbandona l'infanzia e dobbiamo adattarci alla novità. Non ci si sente in armonia con il mondo esterno.

In questo periodo i social network hanno contribuito a mostrare immagini di persone magre che hanno avuto successo, ciò comporta il fatto che i ragazzi tendono ad assomigliargli.

Per combattere questi disturbi alimentari bisogna compiere un percorso lungo e difficile, senza abbattersi o gettare la spugna.



burro cacao fai da te

burro cacao fai da te   Preparare il burrocacao fai da te è semplice, economico e consente di avere un prodotto naturale e personalizzabile...