lunedì 3 agosto 2015

come gestire la calustrofobia e gli attacchi di panico con lo yoga

come gestire la claustrofobia e gli attacchi di panico con lo yoga

il termine claustrofobia deriva dal latino " claustrum" che significa luogo chiuso e dal greco "phobia" che significa  paura
in termini generici identifica il disagio  che crea il soggiorno in luoghi chiusi e ristretti come l'ascensore  i sotterranei la metropolitana  e tutti gli spazi angusti  in cui il soggetto si sente privo di libertà spaziale intorno a sé 
esistono molte fobie ma nell'epoca odierna gli attacchi di panico  sono aumentati in modo esponenziale prima di parlare di fobia comunque è bene tenere presente che in alcune situazioni particolari è  normale percepire una forma di malessere solo quando questo diventa patologico  e porta ad attacchi di paura  e stress così intensi da essere incontrollabili  si può iniziare a parlare di una vera patologia
a complicare la cosa chi soffre di claustrofobia è affetto  anche dal fenomeno  inverso l'agorafobia  ovvero la fobia di luoghi troppo aperti  lontani da persone o luoghi che rappresentano sicurezza
l'elemento che li accomuna  è la paura della perdita di controllo  e la sensazione di impazzire
dietro a queste forme di ansia  spesso si celano eventi traumatici  o forti condizionamenti familiari
risulta comunque molto difficile  circoscrivere  la cause  perché ci possono essere numerose  possibilità
si può trattare di una forma di disagio  che risale alla nascita  oppure a una reclusione prolungata  in uno spazio ristretto  o più semplicemente  il mancato  intervento  di un familiare in una situazione di presunto pericolo
per questo nelle forme più acute è necessario  l'ausilio di uno specialista
quelle che noi  tratteremo sono ovviamente forme lievi
 qualunque sia l'elemento scatenante l'ansia  che caratterizza l'attacco di panico  è originata quasi sempre da un atteggiamento mentale errato
spesso infatti per evitare questi picchi emozionali  è sufficiente intraprendere tecniche di rilassamento  preventive in modo  che non si generi l'ansia alla base della fobia


LA RESPIRAZIONE
una delle tecniche  principali  utilizzate per combattere l'ansia è la  concentrazione sul respiro  tutte le discipline che trattano la prevenzione e la salute utilizzano la respirazione come punto cardine
negli attacchi di ansia  la respirazione diventa disturbata rapida e sconnessa 
questo mancato  controllo durante un attacco di ansia peggiora il sintomo  attiva il sistema nervoso simpatico provocando la secrezione degli ormoni dello stress
sul respiro è possibile intervenire  volontariamente  agendo sul sistema nervoso  calmando la mente
Lo yoga agisce da catalizzatore aiutando  l'individuo a prendere  coscienza dei propri schemi mentali
come gestire al calustrofobia e il panicooccorre riconoscere i propri pensieri negativi  e osservarli con obiettività
questo percorso è lungo e presuppone costanza
E' indispensabile  analizzare a fondo  le proprie dinamiche  per identificare i conflitti sopiti  e gli schemi mentali nocivi  che ci caratterizzano e che creano  questi squilibri
con la pratica costante dello Yoga si può imparare  a gestire lo stress e gli attacchi di panico 
Imparate a svuotare completamente i polmoni focalizzando l'attenzione sull'espirazione profonda che deve durare il doppio dell'inspirazione
la persona ansiosa infatti tende a espirare in modo sincopato  e frenetico  perché ha paura di non avere  abbastanza aria da respirare
con volontà e metodo  possiamo modificare il respiro la portata il flusso  la durata la velocità e la lunghezza

IL DIAFRAMMA
il diaframma  centro del plesso solare  è la sede dell'intelligenza sana del cuore ed è la finestra dell'anima
Nelle situazioni di stress il diaframma si contrae  e diventa rigido  tanto da modificare la sua forma naturale durante la respirazione
le asana migliorano l'elasticità del diaframma  così da reagire a qualsiasi tipo di stress fisico e mentale al punto che timori  e ansie scompaiono  la mente è libera di entrare in uno stato di assoluta  lucidità  intellettiva
quando il plesso solare è in piena attività irradia vita energia  e vitalità in ogni parte del corpo



l'atteggiamento mentale  è l'aspetto più importante ma anche il più difficile da modificare
accettare il fatto che la vita è instabile  e piena di imprevisti ci aiuta a capire che le possibilità di controllo sono molto limitate
dobbiamo essere pronti ad accettare ciò che accade e imparare a gestire la paura con la fiducia 
prendere di petto  le situazioni traumatiche  porta solo a effetti negativi  come la chiusura verso il mondo esterno
l'amore  e la dolcezza al contrario  permettono di spalancarsi

iniziamo per gradi

1. sviluppare la presa di coscienza
ricordate che è sempre la mente ad avere paura

2. accettate la paura come un evento naturale
ammettere di avere paura è un passo  avanti verso la guarigione

3. agite di fronte alla paura senza farvi prendere dal panico  o dall'ansia
la fiducia è i miglior antidoto 
ci sono paure che si possono debellare altre con cui occorre convivere

4. agite nei confronti della fobia attraverso la respirazione 
quando il respiro è lento e profondo si ossigena  bene il cervello si calma il cuore  e si attiva il  plesso solare
immaginate come una lunga e profonda espirazione l'ansia la paura e l'angoscia  abbandonino il vostro corpo lasciando  posto alla calma e la pace interiore

5. liberate le emozioni represse scritte  nella memoria di tutte le cellule del corpo attraverso il movimento e le asana

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