gli alimenti che rallentano l'invecchiamento sono quelli contenenti la vitamina E (germe di grano, oli vegetali , piselli, segale, broccoli ) la vitamina C (limoni arance pompelmi e kiwi) e i betacarotene o vitamina A (carote, albicocche zucca, latte e uova)
si aggiungono anche oligoelementi come il selenio o il cromo e le sostanze fenoliche come quelle contenute nell'olio extravergine infine i polifenoli (presenti nel vino)
ovviamente a questo bisogna aggiungere
non aumentare il peso che si aveva prima di arrivare ai 40 anni
non cedere alle lusinghe di diete miracolose e mangiare ogni giorno di tutto un pochino
alcuni grassi presenti nei pesci azzurri (sgombri alici sarde e aguglie) hanno effetti anti invecchiamento
alcuni legumi (fave piselli soia e fagioli) hanno la capacità di ridurre il colesterolo nel sangue
giovedì 11 dicembre 2014
quanto ci vuole per smaltire quello che mangi ?
ecco che cosa succede per i più comuni fuori pasto
questo vale per un uomo di 65 kg
per una donna di 55 kg a parità di calorie introdotte la durata degli esercizi dovrà essere circa il 20% in più per determinare lo stesso dispendio calorico
questo vale per un uomo di 65 kg
per una donna di 55 kg a parità di calorie introdotte la durata degli esercizi dovrà essere circa il 20% in più per determinare lo stesso dispendio calorico
che cos'è il metabolismo basale ?
sentiamo sempre più spesso parlare di metabolismo basale che cos'è ?
è la condizione che corrisponde al minimo consumo di calorie per gli organismi viventi
questa condizione la si determina a digiuno in assoluto di riposo e a temperatura di 20°
il valore oscilla per ognuno di noi tra le 1700 e 2000 calorie al girono ma può arrivare anche al doppio
nella donna è inferiore, diminuisce con l'età, cresce se si fanno lavori pensanti, cresce se si consumano più grassi, cresce se si è a basse temperature, cresce con il consumo di alcuni alimenti
il dispendio energetico va aggiunto a quello del metabolismo basale che ciascuno di noi ha
è la condizione che corrisponde al minimo consumo di calorie per gli organismi viventi
questa condizione la si determina a digiuno in assoluto di riposo e a temperatura di 20°
il valore oscilla per ognuno di noi tra le 1700 e 2000 calorie al girono ma può arrivare anche al doppio
nella donna è inferiore, diminuisce con l'età, cresce se si fanno lavori pensanti, cresce se si consumano più grassi, cresce se si è a basse temperature, cresce con il consumo di alcuni alimenti
il dispendio energetico va aggiunto a quello del metabolismo basale che ciascuno di noi ha
dimagriamo se ci nutriamo bene
i cibi portano nutrienti al nostro organismo
si distinguono i nutrienti in energici plastici e protettivi o regolatori
i nutrienti energetici sono i carboidrati 4 calorie per 1 grammo e i grassi 9 calorie per 1 grammo
in nutrienti plastici sono proteine acqua alcuni minerali calcio ferro fosforo
i nutrienti regolatori sono le vitamine e particolari minerali questi nutrienti fanno da scudo contro le cosiddette malattie da carenza nutrizionale in quando assumono una funzione chiave nelle strutture e nei meccanismi di regolazione dei processi vitali
l'utilizzazione dei nutrienti avviene nelle varie cellule corporee
questa operazione non è totale, infatti esistono sostanze che le nostre cellule non sanno elaborare perché non posseggono gli strumenti (enzimi) necessari per compiere l'operazione
queste sostanze devono essere introdotte già preformate con gli alimenti
acquistano pertanto il carattere di essenzialità noi non sappiano produrle né trasformarle ma per funzionare ne ha bisogno
elaborare una dieta non è certo un lavoro facile perché nello scegliere gli alimenti che ne fanno parte bisogna includere questi nutrienti essenziali
si distinguono i nutrienti in energici plastici e protettivi o regolatori
i nutrienti energetici sono i carboidrati 4 calorie per 1 grammo e i grassi 9 calorie per 1 grammo
in nutrienti plastici sono proteine acqua alcuni minerali calcio ferro fosforo
i nutrienti regolatori sono le vitamine e particolari minerali questi nutrienti fanno da scudo contro le cosiddette malattie da carenza nutrizionale in quando assumono una funzione chiave nelle strutture e nei meccanismi di regolazione dei processi vitali
l'utilizzazione dei nutrienti avviene nelle varie cellule corporee
questa operazione non è totale, infatti esistono sostanze che le nostre cellule non sanno elaborare perché non posseggono gli strumenti (enzimi) necessari per compiere l'operazione
queste sostanze devono essere introdotte già preformate con gli alimenti
acquistano pertanto il carattere di essenzialità noi non sappiano produrle né trasformarle ma per funzionare ne ha bisogno
elaborare una dieta non è certo un lavoro facile perché nello scegliere gli alimenti che ne fanno parte bisogna includere questi nutrienti essenziali
crema fai da te per evitare i lividi
preparare la crema vedere la crema base aggiungete olio vegetale di aloe e oleolito di elicriso metà di ciascuno e inserite i seguenti oli per un totale di 10 gocce : incenso mirra resinoide
questo unguento riproduce con in di più dell'elicriso il mix dell'abbate Perdirgeon ancora oggi in vendita nelle farmacie francesi con il nome di contre coups
applicato subito dopo la botta evita la formazione del livido
questo unguento riproduce con in di più dell'elicriso il mix dell'abbate Perdirgeon ancora oggi in vendita nelle farmacie francesi con il nome di contre coups
applicato subito dopo la botta evita la formazione del livido
test misurare la forza nelle braccia
la forza è la capacità di opporsi a una resistenza esterna e/o di vincerla
varia a seconda dell'età e il sesso fino a 12 anni aumenta progressivamente senza grandi differenze in seguito si registra nell'uomo un incremento maggiore per la quantità di massa muscolare
nell'uomo rappresenta circa il 40% del peso totale nella forza, nella donna invece raggiunge il 33%
la capacità di una forza di un muscolo dipende dal numero di fibre che lo compongono e quindi dal suo volume ma anche dalla possibilità del sistema nervoso di stimolare il muscolo
e per questo che in molti sport specie nella lotta può capitare di vedere l'atleta più robusto cedere a un avversario più snello ma molto più reattivo
svolgimento
dalla posizione di partenza (per le donne inginocchiate con un asciugamano piegato con i piedi incrociati per gli uomini sdraiati a terra a pancia in giù) mantenere la schiena ben sostenuta e rigida appoggiare le mani a terra in linea con le spalle e con le dita in avanti
piegare le braccia fino a portare il gomito ad angolo retto e poi distenderle
continuare fino a raggiungere il massimo delle ripetizioni senza fermarsi
prestare attenzione alla respirazione inspirare durante il piegamento ed espirare durante la distensione
prestare attenzione alla respirazione al termine confrontare i risultati ottenuti
varia a seconda dell'età e il sesso fino a 12 anni aumenta progressivamente senza grandi differenze in seguito si registra nell'uomo un incremento maggiore per la quantità di massa muscolare
nell'uomo rappresenta circa il 40% del peso totale nella forza, nella donna invece raggiunge il 33%
la capacità di una forza di un muscolo dipende dal numero di fibre che lo compongono e quindi dal suo volume ma anche dalla possibilità del sistema nervoso di stimolare il muscolo
e per questo che in molti sport specie nella lotta può capitare di vedere l'atleta più robusto cedere a un avversario più snello ma molto più reattivo
svolgimento
dalla posizione di partenza (per le donne inginocchiate con un asciugamano piegato con i piedi incrociati per gli uomini sdraiati a terra a pancia in giù) mantenere la schiena ben sostenuta e rigida appoggiare le mani a terra in linea con le spalle e con le dita in avanti
piegare le braccia fino a portare il gomito ad angolo retto e poi distenderle
continuare fino a raggiungere il massimo delle ripetizioni senza fermarsi
prestare attenzione alla respirazione inspirare durante il piegamento ed espirare durante la distensione
prestare attenzione alla respirazione al termine confrontare i risultati ottenuti
mercoledì 10 dicembre 2014
test di allungamento :la flessibilità
avere una buona flessibilità significa essere in grado di compiere movimenti di massima ampiezza sfruttando l'elasticità dei muscoli e la scioltezza delle articolazione, più sono ampi i movimenti più aumenta l'efficacia del gesto e la fatica si riduce
la mobilità articolare qualità motoria di base ha dei limiti naturali poiché i tendini e i legamenti non si estendono del tutto la particolare conformazione anatomica delle ossa che formano l'articolazione e la possibilità o meno dei muscoli di allungarsi interferiscono con la flessibilità
questo test permette di misurare il grado di flessibilità della schiena delle anche e della parte posteriore delle gambe
svolgimento prima di cominciare fissare a terra un centimetro da sarta e sedere a gambe tese e unite piedi a martello talloni sullo zero del centimetro flettersi in avanti e calcolare di quanti centimetri si riesce a superare i piedi con il dito medio ripeter il teste tre volte poi leggere i risultati
la mobilità articolare qualità motoria di base ha dei limiti naturali poiché i tendini e i legamenti non si estendono del tutto la particolare conformazione anatomica delle ossa che formano l'articolazione e la possibilità o meno dei muscoli di allungarsi interferiscono con la flessibilità
questo test permette di misurare il grado di flessibilità della schiena delle anche e della parte posteriore delle gambe
svolgimento prima di cominciare fissare a terra un centimetro da sarta e sedere a gambe tese e unite piedi a martello talloni sullo zero del centimetro flettersi in avanti e calcolare di quanti centimetri si riesce a superare i piedi con il dito medio ripeter il teste tre volte poi leggere i risultati
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