mercoledì 24 giugno 2015

il riso integrale per il giusto equilibrio

il riso è una buona fonte di  vitamine B6  e fibra  a patto di sceglierlo integrale perché con la sua raffinazione  si eliminano  il germe e gli strati più esterni dei chicchi e si perdono gran parte degli utili valori nutritivi 
Il germe infatti  è ricco di acidi grassi  "buoni" di tipo polinsaturo la cuticola che ricopre  i chicchi è sostituita da fibra e gli strati subito sotto contengono  proteine vitamine e sali minerali
 la fibra abbondante del riso  rallenta l'assorbimento dell'amido  permettendo di evitare che il sangue si arricchisca di  glucosio  troppo rapidamente e mantenendo  più regolare  la produzione di insulina  da parte del pancreas
Inoltre arrivata nell'intestino  stimola i movimenti intestinali  e facilitare le sue funzioni (il consumo di  alimenti ricchi di fibra  è la prima raccomandazione  che si rivolge a che soffre di stitichezza)
ancora la fibra contribuisce a mantenere il giusto  equilibrio della cosiddetta flora intestinale  ed esercite un effetto protettivo contro il tumore al colon  (si pensa che questo effetto sia dovuto  al fatto che la fibra ostacola il contatto delle  pareti del colon con gli agenti cancerogeni)
infine il riso  integrale sazia di più rispetto a quello bianco  (sempre merito delle fibre in particolare  di quelle chiamate solubili

sabato 20 giugno 2015

CREME SOLIDE FATTE IN CASA RICETTA

hanno l'aspetto di sapone  in areo si possono portare nel bagaglio a mano perché non sono considerate liquidi

ricetta
30 g di oli essenziali
45 ml di  olio di mandorle
25 g di cera d'api
25 g di cera grattugiata
25 g di burro di karitè

scaldare il l'olio la cera e il burro di karitè facendoli sciogliere e  lasciar riposare un minuto aggiungere gli oli essenziali  mescolare  versare il liquido in uno stampino carino di forma fate raffreddare

martedì 16 giugno 2015

vivere in salute - gli spuntini

PRIMA E DOPO LO SPORT

occorre  cominciare fin dal mattino a distribuire il cibo  nei vari pasti  per non arrivare troppo affamati  e stanchi  all'allenamento  sole se la distanza dal pranzo precedente  è molto lunga  meglio fare un piccolo spuntino  leggero e digeribile  non deve essere troppo ricco di  zuccheri semplici  per evitare una iperglicemia  con conseguente aumento di insulina che contribuirebbe a farci sentire ancora più stanchi  meglio comunque  non affrontare un'attività fisica a stomaco pieno
subito dopo invece è importante introdurre acqua cibi ricchi di  sostanze utili  come sali minerali  in particolare magnesio e potassio  e acidi organici che  neutralizzano l'acido lattico  prodotto
in pratica una bella spremuta di agrumi  o un centrifugato di mela  sedano e carota sono l'ideale

E LO SPUNTINO DI MEZZANOTTE

 per molti esperti si tratta del momento peggiore per mangiare  sia dal punto di vista digestivo che  dal punto di vista metabolico  perché a quell'ora  il corpo ha bisogno di riposare  in tutti i sensi  e mangiando  si vanno a riattivare  i meccanismi digestivi  e di assorbimento che impediscono un pieno recupero  se proprio abbiamo una gran fame  prima di andare a letto meglio  bere qualcosa di caldo  come un bicchiere di latte di avena o in generale una bevanda vegetale  con poco miele  di arancio, un caffè di cereali e un paio di biscotti,  mezzo bicchiere di succo di mela allungato con acqua calda  e un pizzico di cannella  tutte soluzioni facili  e leggere che non  appesantiscono la digestione

lunedì 15 giugno 2015

vivere in salute - fai pausa con lo spuntino giusto

una volta fatti i tre pasti canonici al giorno è necessario anche  mangiare anche tra un pasto e l'altro ? questa è la domanda che spesso viene rivolta agli esperi della nutrizione
la risposta non può essere uguale per tutti perché dipende da molti fattori : età  costituzione capacità digestive  attività fisica e lavorativa  ma anche gusti e abitudini individuali
per coloro ad esempio che  studiano  o lavorano  non è possibile  fare un pranzo  abbondante  sia perché non c'è  tempo di consumarlo  sia perché  la sonnolenza post prandiale rallenterebbe la concentrazione è facile quindi  che tra un pasto e l'altro si senta il bisogno  di mangiare qualcosa  a volte anche solo per fare una pausa psicologicamente gratificante  cerchiamo  allora di dare qualche suggerimento  utile in varie situazioni per soddisfare questo bisogno senza caricare troppo l'organismo di grassi e calorie

a scuola e in ufficio

se la prima colazione è stata consumata regolarmente dovrebbe essere sufficiente mangiare qualcosa di semplice  per arrivare all3e 13 o alle 14 nel caso degli studenti  senza grandi cali di  attenzione
l'ideale sarebbe unire in un piccolo pasto zuccheri  complessi e semplici  fibre proteine e grassi  in un mix tale da fornire energia  in maniera costante  senza innalzare troppo  bruscamente la glicemia  se poi avete la necessità di  interrompere  la mattinata con qualcosa  di energetico non troppo pesante  vi suggeriamo alcune  possibilità veloci  e facili da trasportare ecco la panoramica

una barretta  a base di cereali  in fiocchi semi oleosi e frutta essiccata come uvetta o mirtilli rossi 
frutta secca (mandorle anacardi  semi di zucca)  e 2 albicocche  o fichi secchi
un dolce semplice come un muffin di carote e mandorle
un piccolo panino  di segale o ai cereali  spalmato con crema di ricotta o tofu oppure farcito con una frittatina ricca di verdure

per chi lavora in casa

In questo caso la scelta è molto più ampia  non essendoci problemi di confezionamento e trasporto  ma c'è i rischio di mangiucchiare  troppo spesso  a ritorno dalla spesa mentre si cucina  o in attesa che gli altri tornino per il pranzo 
il trucco potrebbe essere  di ricorre a verdure crude
come  carote  finocchi indivia belga
sono il miglior alleato  contro la fame nervosa in quanto non solo riempiono lo stomaco  ma soddisfano quella voglia di sgranocchiare  senza apportare troppe calorie 
in più sono un integratore naturale  di vitamine sali minerali  e preziosi antiossidanti 
se le verdure  crude tipo carote coste di sedano  finocchi da sole non bastano  aggiungiamo qualcosa di semplice  come una fetta di pane con un goccio di olio  o con e noci un pezzetto di formaggio due gallette di riso  con salsa di ceci  uno yogurt attenzione ai dolci come biscotti o cioccolatini che teniamo in casa  possono essere una tentazione 
impariamo a preparare noi torte biscotti semplici  la voglia di dolci  con fiocchi di avena  bagnati con latte di mandorle  e frutta secca
per la frutta che diversamente dalla verdura  contiene molti zuccheri  conviene prima stabilire una porzione giornaliera

si dimagrisce meglio dividendo la giornata a metà

che mangiare di notte  facesse ingrassare già lo si sapeva già infatti con il buio  l'organismo entra in una sorta di anoressia fisiologica  nel quale non si avverte il desiderio di mangiare (eccezione di chi sta sveglio di notte o soffre di fame nervosa)
ebbene si sostiene che per dimagrire  meglio e migliorare il controllo della glicemia  il segreto sarebbe dividere la giornata alimentare in due parti da 12 ore
più precisamente nella prima che parte dal caffè zuccherato o il latte al mattino  dovrebbero rientrare tutti i pasti  e poi nella seconda parte rimanere a digiuno  bere è d'obbligo naturalmente
oltre a ciò è stata evidenziata  l'importanza di mangiare  sempre ad orari regolare  per sintonizzare l'orologio  biologico  con la tavola
in questo studio  non è tanto la qualità della dieta ed essersi mostrata rilevante ma i momento del consumo dei pasti  che è  sembrato equilibrare il metabolismo  evitando di conseguenza l'aumento di peso  e le malattie metaboliche

domenica 14 giugno 2015

vivere in salute - il piacere del dolce

l'aria festosa il clima di vacanza dell'estate non sarebbero completi senza le note dolci di un fresco dessert Evitando  eccessi di panna e creme grasse  è sullo zucchero naturale della frutta che  conviene puntare macedonie aspic  composte la scelta è davvero ampia  e permette anche in questo caso di sfruttare i prodotti di stagione
Primi fra tutti i meloni e le angurie  l'uno ricchissimo di potassio ne contiene di più della banana
l'altra ben fornita di antiossidanti 
senza dimenticare i mirtilli  il cui colore violaceo è legato alla presenza di  antociani (ottimi per mantenere  l'elasticità delle arterie ) le albicocche  ricche di vitamina  A e l'ananas che costituisce il miglior digestivo  naturale grazie al suo contenuto di bromelina  una sostanza che facilita enormemente la digestione delle proteine

martedì 9 giugno 2015

yoga - la leggenda di Hanuman

Ecco una storia che ci insegna quanto la fiducia è importante nella nostra vita
nella tradizione indiana  esiste la storia di un semidio  che personifica la saggezza  l'onestà la forza la fede  Hanuman
Un giorno  la bellissima Ninfa  celeste Punjikasthala per un maledizione si incarnò in una scimmia  Anjana che sposò  Veerakesari  un'eroica scimmia dato che non potevano avere figli pregarono tanto  Shiva e Parvati  che dopo tante preghiere  che avrebbero avuto un figlio forte e fedele
con l'aiuto del dio del Vento Vayu 
un giorno Vayu attratto dalla bellissima  Anjana essendo dio del Vento   senza toccarla la penetrò e nacque Hannuman
il quale era vivace e vorace la tradizione racconta che un giorno vedendo i sole pensandolo un frutto volle prenderlo e  questo gesto fece arrabbiare Indra
Hanuman non era consapevole dei suoi poteri  fino a che qualcuno non glieli rammentava
nell'atteggiamento di Hanuman possiamo riconoscere la fede la fiducia assoluta in ciò che sarà
egli diventa semidio anche se la vita è costellata da maledizioni egli agisce senza mai  dubitare della forza che lo guida e la sua buona fede  o ricompensa  rendendolo tra le più venerate divinità dell'intera razza umana  la fede è un meccanismo  interiore che mette Hanuman nelle condizioni di aprire il cuore senza limiti
Hanuman in ogni battaglia non dubita  focalizza la meta senza distogliere  l'attenzione dall'obiettivo  che si è prefissato  i problemi che incontra nel percorso diventano opportunità  elementi da trasnutare
se anche solo per un momento  venisse colto dal dubbio  la sua fede crollerebbe  il tragitto diventerebbe impraticabile e la meta impossibile da raggiungere 
La vicenda di hanuman rispecchia la storia di molti di noi  e insegna che la fiducia  è un elemento di forza da coltivare  la fiducia non è solo  uno stato psicologico ma anche una condizione che ha origine dal modo in cui ci si percepisce anche attraverso il corpo 
il sostegno  sia emotivo che fisico elargito dai genitori diventerà fiducia in sé e successivamente fiducia negli altri e nella vita
senza fede si entra facilmente  in un vortice di pensieri distruttivi  e lo spettro del fallimento  sarà sempre in agguato  ma anche coloro che non  hanno ricevuto  tale supporto  emotivo infantile potranno cercare  questo atteggiamento  positivo 
aprire il cuore e la mente guardare la realtà senza giudizio  e senza separazione cogliere la trama sottile che governa  il percorso di ognuno
chi non ha fiducia non sa lasciarsi andare non ha radici solide non sente il suolo sotto i piedi  non si arrende all'amore

burro cacao fai da te

burro cacao fai da te   Preparare il burrocacao fai da te è semplice, economico e consente di avere un prodotto naturale e personalizzabile...