E' ricco di proteine ad alto valore biologico contiene il doppio della lisina un amminoacido essenziale del quale tutti i cereali sono piuttosto carenti. Contiene inoltre discrete quantità di calcio fosforo ferro e magnesio. A questo si aggiunge un buon contenuto di fibre caratteristica quest'ultima che lo rende utile per la regolazione delle funzioni intestinali. E' inoltre privo di glutine ed è quindi indicato per chi è affetto da celiachia.
Impiego : una volta cotto l'amaranto assume una consistenza gelatinosa come la tapioca. I semi d'amaranto possono essere tostati con un filo di olio come ingredienti per il muesli grazie al loro sapore dolciastro che ricorda un po' la nocciola.
Anche la farina può essere usata per la preparazione di prodotti da forno preferibilmente in aggiunta a farina di farro di kamut o di frumento.
I chicchi di amaranto quando vengono bolliti tendono ad aggregarsi cosa che può essere sgradita.
Per evitare questo si può cucinare l'amaranto insieme ad altri creali come per esempio riso o orzo nella misura del 15 - 20 % migliorandone il sapore e il valore nutritivo. Si cuoce dopo il lavaggio in due parti di acqua con un cucchiaino di sale marino integrale magari insieme a un piccolo pezzetto di alga Kombu. Va bollito per 30 minuti in un quantitativo 3 volte quello dei chicchi.
E' stato alla base dell'alimentazione delle civiltà precolombiane
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