per fare una buona crema fai da te servono buoni ingredienti le dosi dipendono un po' da come preferite la crema. per una crema più densa diminuire la quantità di oli invece per farla più liquida aumentare la dose di acqua
burro di karitè si può trovare nei mercatini e nei negozi africani oppure quello della linea i provenzali
se non riuscite a trovarlo si può sostituire con i burro di cacao
(dosi 5 g)
cera d'api la cera d'api meglio meno raffinata possibile cioè che contiene miele perchè serve ad emulsionare se fosse troppo raffinata basta aggiungere un pochino di miele
(dosi 3 g)
olio di mandorle (dosi 40 ml)
olio di jojoba (dosi 20 ml)
la nostra pelle assorbe in fretta queste creme si evita così l'effetto lucido per una crema fai da te si possono provare anche olio di cocco avocado argan .......
acqua distillata (dosi 30 ml)
si può sostituire con acqua di rose, di lavanda a seconda del profumo che preferite
lecitina di soia (dosi 2 g)
le capsule si sciolgono a bagnomaria bucare la capsula e togliere l'involucro
estratto di semi di pompelmo (dosi 9 gocce)
serve per conservare al meglio la crema fai da te
gocce di oli essenziali
meglio quelli naturali servono per profumare ma anche conservare la crema
ecco tutti gli ingredienti necessari
lunedì 8 dicembre 2014
domenica 7 dicembre 2014
gli attrezzi per preparare le vostre creme naturali e casalinghe
alcol per liquori fatti in casa, serve per disinfettare tutta l'attrezzatura
bilancia da cucina, disinfettate con alcol viene utilizzata per dosare gli ingredienti solidi
recipiente graduato in vetro anch'esso sterilizzato con alcol serve per dosare gli oli
pentola e uno straccio servono per il bagnomaria lo straccio va messo sul fondo della pentola con 3 o 4 dita di acqua per evitare che la ciotola sbatta contro i bordi quando la immergiamo in acqua
ciotola di ceramica per mettere la lecitina le cere e il burro da sciogliere a bagnomaria
una forchetta un cucchiaio e due cucchiaini sterilizzati anche loro
recipienti riciclati ben puliti un imbuto di plastica o vetro scuro la luce è nemica delle creme se avete delle bottigliette per spremere le creme è meglio così eviterete di toccarle sempre con le dita e dureranno di più
bilancia da cucina, disinfettate con alcol viene utilizzata per dosare gli ingredienti solidi
recipiente graduato in vetro anch'esso sterilizzato con alcol serve per dosare gli oli
pentola e uno straccio servono per il bagnomaria lo straccio va messo sul fondo della pentola con 3 o 4 dita di acqua per evitare che la ciotola sbatta contro i bordi quando la immergiamo in acqua
ciotola di ceramica per mettere la lecitina le cere e il burro da sciogliere a bagnomaria
una forchetta un cucchiaio e due cucchiaini sterilizzati anche loro
recipienti riciclati ben puliti un imbuto di plastica o vetro scuro la luce è nemica delle creme se avete delle bottigliette per spremere le creme è meglio così eviterete di toccarle sempre con le dita e dureranno di più
che cos'è un olio essenziale ? un ottimo ingrediente per le creme fai da te
l'olio essenziale rappresenta l'anima di una pianta
si estrae da una radice per esempio la radice di zenzero oppure da una resina per esempio la mirra, da foglie per esempio la verbena e da fiori come le rose o dalla corteccia come la cannella
ma anche da frutti come il limone e persino da semi come l'anice
per produrre l'olio essenziale servono enormi quantità di materiale però una sola goccia basta per far sentire il profumo della pianta originaria l'olio essenziale è ottimo per profumare le creme fatte da voi
vengono chiamati eterei perché se cade una goccia evapora immediatamente a differenza degli altri oli senza lasciare unto
per essere sicuri di comprare un buon prodotto e che non sia edulcorato con altre sostanze leggiamo l'etichetta e verifichiamo che la distillazione si avvenuta attraverso il metodo del vapore che garantisce la qualità degli oli essenziali
se l'olio essenziale è di agrumi si procede alla spremitura delle bucce
l'olio essenziale di miele, violetta e vaniglia possono essere estratte con l'aiuto di alcol quindi nono possono esser purissime questo vale anche per il gelsomino
se volete andare sul sicuro acquistate oli essenziali che vanno bene anche per uso alimentare
controllate bene le scadenze quelle agli agrumi sono quelli che durano di più
meglio se sono in boccette scure perché si deteriorano a contatto con la luce
fate attenzione ad utilizzarne poco essendo concentrato se ne usate tanto potrebbe essere irritante
si estrae da una radice per esempio la radice di zenzero oppure da una resina per esempio la mirra, da foglie per esempio la verbena e da fiori come le rose o dalla corteccia come la cannella
ma anche da frutti come il limone e persino da semi come l'anice
per produrre l'olio essenziale servono enormi quantità di materiale però una sola goccia basta per far sentire il profumo della pianta originaria l'olio essenziale è ottimo per profumare le creme fatte da voi
vengono chiamati eterei perché se cade una goccia evapora immediatamente a differenza degli altri oli senza lasciare unto
per essere sicuri di comprare un buon prodotto e che non sia edulcorato con altre sostanze leggiamo l'etichetta e verifichiamo che la distillazione si avvenuta attraverso il metodo del vapore che garantisce la qualità degli oli essenziali
se l'olio essenziale è di agrumi si procede alla spremitura delle bucce
l'olio essenziale di miele, violetta e vaniglia possono essere estratte con l'aiuto di alcol quindi nono possono esser purissime questo vale anche per il gelsomino
se volete andare sul sicuro acquistate oli essenziali che vanno bene anche per uso alimentare
controllate bene le scadenze quelle agli agrumi sono quelli che durano di più
meglio se sono in boccette scure perché si deteriorano a contatto con la luce
fate attenzione ad utilizzarne poco essendo concentrato se ne usate tanto potrebbe essere irritante
il mondo delle essenze per le creme fai da te
i profumi delle essenze possono evocare emozioni e sensazioni veramente piacevoli
quando facciamo le nostre creme è molto importante l'aroma che andremo ad utilizzare, possiamo sfruttare l'aromaterapia, i profumi stimolano la corteccia celebrale risvegliando il sistema nervoso e richiamano precise emozioni e ricordi legati all'olfatto
usando gli oli essenziali utilizziamo l'anima della pianta che viene distillata a vapore
quando facciamo le nostre creme è molto importante l'aroma che andremo ad utilizzare, possiamo sfruttare l'aromaterapia, i profumi stimolano la corteccia celebrale risvegliando il sistema nervoso e richiamano precise emozioni e ricordi legati all'olfatto
usando gli oli essenziali utilizziamo l'anima della pianta che viene distillata a vapore
perchè farsi le creme fatte in casa?
preparare cosmetici da soli non richiede specifiche conoscenze
possono essere regali carini e originali oppure fare per voi delle creme seguendo i vostri gusti
le creme sono idratanti emollienti e diffondono buonissimi profumi
le preparazioni fatte in casa sostituiscono al meglio le preparazioni industriali piene di prodotti chimici spesso dannosi per il nostro organismo (come il sodium luryl sulfate ammonium lauryl sulfate .....), che si trovano in molti cosmetici e spesso in molti prodotti erboristici
Per evitare i prodotti chimici dannosi bisogna leggere bene gli ingredienti delle creme come leggiamo le etichette degli alimenti che utilizziamo in cucina
possono essere regali carini e originali oppure fare per voi delle creme seguendo i vostri gusti
le creme sono idratanti emollienti e diffondono buonissimi profumi
le preparazioni fatte in casa sostituiscono al meglio le preparazioni industriali piene di prodotti chimici spesso dannosi per il nostro organismo (come il sodium luryl sulfate ammonium lauryl sulfate .....), che si trovano in molti cosmetici e spesso in molti prodotti erboristici
Per evitare i prodotti chimici dannosi bisogna leggere bene gli ingredienti delle creme come leggiamo le etichette degli alimenti che utilizziamo in cucina
di quanto ossigeno abbiamo bisogno ?
quando respiriamo introduciamo ossigeno
questo gas vitale passa dai polmoni nel sangue e, trasportato dall'emoglobina (globuli rossi ) arriva ai muscoli; un fisico a riposo consuma da 3 ai 5 ml di ossigeno al minuto per ogni chilo di peso (0.3-0,5 litri circa) in un fisico in movimento il fabbisogno di ossigeno aumenta, con l'età tende a diminuire
le donne consumano meno ossigeno degli uomini, favoriti da una minore massa grassa e da una più alta concentrazione di emoglobina
questo gas vitale passa dai polmoni nel sangue e, trasportato dall'emoglobina (globuli rossi ) arriva ai muscoli; un fisico a riposo consuma da 3 ai 5 ml di ossigeno al minuto per ogni chilo di peso (0.3-0,5 litri circa) in un fisico in movimento il fabbisogno di ossigeno aumenta, con l'età tende a diminuire
le donne consumano meno ossigeno degli uomini, favoriti da una minore massa grassa e da una più alta concentrazione di emoglobina
allenamento - misurare la volocità - test dei 30 e 60 metri
la velocità è una qualità che dipende da molti fattori dal buon funzionamento del sistema nervoso che riceve i messaggi mandati dagli organi di senso e invia gli impulsi che permettono di reagire agli stimoli in tempi rapidi; dall'efficienza dei muscoli infatti chi ha un'alta percentuale di fibre bianche riesce a contrarli più in fretta
la velocità di movimento è al massimo del suo sviluppo tra i 18 e i 20 anni negli uomini e 16 e 18 per le donne secondo gli esperti è possibile migliorarla con l'allenamento ma solo in misura del 20% esercitandola nelle sue diverse forme
si tratta di prove di corsa veloce su 30 o 60 metri possono essere svolte si dagli uomini che dalle donne con la sola differenza dell'età la corsa dei 30 metri è più indicata a per chi ha meno di 30 anni perché il percorso è molto breve e dunque richiede uno sforzo che sollecita al massimo cure e muscoli quella dei 60 metri è indicata per tutti e consente di valutare anche il consumo di ossigeno dei muscoli cioè il loro metabolismo
svolgimento
dopo almeno 1uindidi minuti di riscaldamento indispensabile per evitare infortuni scegliete un percorso piano usate solo scarpe da corsa e fate partire il cronometro e un contachilometri al
termine confrontare i risultati ottenuti con i valori della tabella ricordando che i 4" 2 equivalgono a quattro secondi e 2 decine
la velocità di movimento è al massimo del suo sviluppo tra i 18 e i 20 anni negli uomini e 16 e 18 per le donne secondo gli esperti è possibile migliorarla con l'allenamento ma solo in misura del 20% esercitandola nelle sue diverse forme
si tratta di prove di corsa veloce su 30 o 60 metri possono essere svolte si dagli uomini che dalle donne con la sola differenza dell'età la corsa dei 30 metri è più indicata a per chi ha meno di 30 anni perché il percorso è molto breve e dunque richiede uno sforzo che sollecita al massimo cure e muscoli quella dei 60 metri è indicata per tutti e consente di valutare anche il consumo di ossigeno dei muscoli cioè il loro metabolismo
svolgimento
dopo almeno 1uindidi minuti di riscaldamento indispensabile per evitare infortuni scegliete un percorso piano usate solo scarpe da corsa e fate partire il cronometro e un contachilometri al
termine confrontare i risultati ottenuti con i valori della tabella ricordando che i 4" 2 equivalgono a quattro secondi e 2 decine
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